Rapaci in Quarzo dell’Elvo

Questo Quarzo dell’Elvo di due tonnellate di peso iniziale mi ha descritto con esattezza la leggenda dell’Uccello del Tuono: nelle tribù del nord America dall’inizio dei tempi si tramanda la visione di un gigantesco rapace, si dice che abbia un’apertura alare pari a due volte la lunghezza di una canoa, e viene identificato con la tempesta: le nubi si addensano perché spinte dal vento creato dalle sue gigantesche ali (i cui movimenti creano il rombo dei tuoni), il lampeggiare sono bagliori dei suoi occhi e i fulmini sono serpenti luminosi che il thunderbird porta con sé e lascia cadere a terra. Il suo più grande nemico è il grande mostro marino: terribile (viene descritta dagli avi dei nativi americani) lo spettacolo della loro battaglia, i fulmini contro l’oceano..

Altrettanto spaventosa, in tutte le montagne del vecchio continente e nei nostri alpeggi ( e lo sanno bene i nostri pastori) è lo spettacolo ravvicinato dei temporali: le pietre si caricano di elettricità con bagliori azzurrini, scaricando poi a terra la loro terribile energia con lampi e fulmini.

Questo quarzo ha raccolto in milioni di anni i bagliori e l’anima nera dei temporali.

Nelle baite della valle dell’Elvo si trova sempre un quarzo incastonato nelle mura domestiche, a protezione degli abitanti.Il quarzo fumè di questo gufo reale, posizionato lungo la mulattiera del Borgo di Bagneri come fosse un totem, per la cristalloterapia avrebbe la proprietà di allontanare le negatività ; già nel 300 a. C. i druidi la utilizzavano credendo racchiudesse il potere degli dei sulla terra, i romani pensavano che aiutasse a superare il dolore, veniva inoltre usato nelle festività gaeliche proprio in questo periodo: “Samhain” corrispondeva alla festa americana di Halloween..

Ho realizzato una collezione di rapaci in quarzo: tre diverse specie in tre differenti quarzi dell’Elvo: Barbagianni in quarzo rosso, Civetta in quarzo ambrato, gufo comune in quarzo bruno.

Barbagianni in quarzo di fuoco, pietra più unica che rara.

Questa civetta di colore ambrato contiene in realtà tantissimi cristalli di colore diverso, un’autentica meraviglia della natura.Sul quarzo lavoro sempre seguendo i colori naturali e cercando di levare meno pietra possibile..

Gufo comune in Quarzo Bruno in posa nel meraviglioso castagno cavo del Borgo di Bagneri.

di seguito la galleria di immagini delle fasi di lavorazione, trasporto e messa in loco.

LAVORAZIONE:

Trasporto e messa in loco: