La Volpe a Bagneri ed io…

Qualche volta la volpe, quassù a Bagneri, mi permette di guardarla.

Spesso sento un formicolio alla nuca e mi sembra di vederla, tra gli alberi, che mi osserva; non ne sono mai certa, potrebbe essere un’ombra o un gatto. Quando dal più assoluto silenzio si sente un gran abbaiare di cani proprio in quel punto e persino l’asino Marte accorre e pesta gli zoccoli a terra con gran disappunto penso che, no, non era un gatto.

So per certo che la volpe , negli anni, ha fatto visita volentieri al pollaio del Pier Enrico e del Vildo e so anche che ha incontrato qualche cucciolo di gatto selvatico…ahimè..

E ogni volta che dalla mia casa al Borgo vedo il mio paesaggio preferito, la dorsale boschiva che sale da Muzzano fino alla croce Carisey sopra le cascine del Buscajun, so, senza ombra di dubbio, che finché lì vive la volpe la magia del bosco e i suoi segreti continuano a esistere e ad essere custoditi.

Di seguito le fasi di lavorazione : dal blocco di origine ( trachite di Fordongianus, peso 400 kg, misure in cm l. 85, h.70, p.40) alla scultura finita.