Uno scultore, io ritengo, ha il dovere di indagare la realtà nelle sue infinite sfaccettature e da ogni angolazione…
Non conta l’apparenza, non va bene lavorarla da un lato solo o inciderla appena, contano i volumi e le proporzioni.
Questo cappello, piuma compresa, l’ho ricavato da un unico blocco di pietra, togliendo poco per volta, fermandomi prima che si fratturasse.
Ho scelto questo Verde Alpi della cava Mecca a Issogne , perchè contiene tutto il fascino della Valle d’Aosta e ha il colore della Dora
Eccomi in basso a destra mentre scelgo fra le oficalciti ( brecce ad elementi di serpentinite e cemento marmoreo, originate sul fondo dell’oceano perduto giurassico)
Questo cappello alpino me l’ha commissionato Elisa Barbera come regalo per il suo papà Giorgio, che fu Alpino nella Scuola Militare Cesare Battisti di Aosta ed ora, con la figlia, proprietario delle cave Barbera che si trovano lungo il torrente Elvo, dove scelgo le pietre per le mie sculture.